SETTIMA TAPPA: da Ussolo (1337 m) a Chiappera (1640 m) o Ponte Maira (1404 m)

Da Ussolo (1337 m) a Chiappera (1640 m) o a Ponte Maira (1404 m)
Dutata: 6,00 h
Dislivello: 850 m
Note interessanti lungo il cammino:
Lungo il percorso: le baite poco dopo la partenza da Ussolo con tipica struttura alpina. A Grange Serri Soprano: il pilone votivo dedicato agli agricoltori che hanno speso tutta la loro vita e le loro fatiche su questi monti (nonché miei nonni e zio…) Girardi Giovanni, Rosano Valentina e Girardi Chiaffredo.
A Lausetto: la cappella di San Maurizio, posta in una zona molto panoramica, su questa cappella aleggiano molte curiosità e leggende… Il pilone votivo da poco affrescato con la rappresentazione della Sacra Famiglia nell’iconografia del Tondo Doni di Michelangelo. Da ricordare che Lausetto fu anche la borgata di famiglie illustri: hanno parte delle loro origini Giovanni Giolitti e Gustavo Ponza Ministro degli interni del Regno di Sardegna e consigliere del Re Vittorio Emanuele II.
A Ponte Maira: la casamatta e i resti delle caserme del Vallo Alpino del Littorio, la chiesa di San Antonio ancora molto legata alla vita odierna della gente locale per antichi riti, la chiesa di San Pietro e Paolo e la sua storia quasi leggendaria.
A Saretto: un po’ nascosto e non in ottimo stato, il cimitero di guerra del Secondo Conflitto Mondiale. Sulla facciata di una casa una lapide ricorda gli storici Patti di Saretto del maggio 1944 ovvero gli accordi tra i maquisard francesi e i partigiani italiani.
A Chiappera: le abitazioni completamente ristrutturate in totale stile alpino, il famosissimo gruppo Castello/Provenzale e le sue storie di vita vera alpina e le sue leggende…
I posti tappa che vi consiglio:
A Ponte Maira: Residence Ciarbonet Cafè con una calda sala da pranzo questa struttura offre gustosi piatti della cucina piemontese e la grande disponibilità ed allegria di Gianluca. Locanda da Mistral graziosa e curata nei dettagli, i piatti di Manuela vi conquisteranno sicuramente!
A Chiappera: presso “La Scuola di Chiappera” locale di recente e notevole ristrutturazione che offre gentilezza e ottimi piatti della cucina alpina anche un po’ ricercati e per buoni palati… Assolutamente consigliatissimo!! Al “Rifugio Campo Base” poco dopo Chiappera, locale storico della valle che ha da sempre lasciato il suo segno. La sua cucina non delude mai l’escursionista affamato che cerca i piatti ricchi occitani.
La tappa raccontata attraverso le foto:
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