COSTA CHIGGIA (2156m)

Partenza: Marmora borg. Parrocchia 1546 m
Dislivello: 610 m
Difficoltà: MR -facile-
Esposizione: Sud-Ovest
Cartografia consigliata: “Esquiar en Val Maira” di Bruno Rosano 1:20.000
Descrizione dell’itinerario:
Memorabile gita e sempre entusiasmante per la veduta su tutta la valle. Partendo dalla Parrocchiale di Marmora si risalgono gli ampi pratoni che corrono dietro la chiesa fino ad incrociare la strada sterrata. Volendo da qui si può continuare sulla stessa, ricordandosi di tenere la sinistra al primo bivio, oppure continuare nei pratoni con i larici che portano alla chiesetta di San Teodoro. Da qui riprendere la strada sterrata per un breve tratto per poi addentrarsi nel lariceto che piano diviene sempre più rarefatto man mano che si arriva vicino alla meta.
Note interessanti lungo il percorso:
A Parrocchia: la parrocchiale di San Massimo risale al 1300 e già da fuori si resta incantati dal campanile gotico con monofore e bifore, affreschi medievali e due meridiane risalenti al 1722 e al 1664. All’interno c’è un notevole fonte battesimale ottagonale di inizio 1400 ed un arula votiva romana del I sec. d.C. La cappellina di San Teodoro, piccolo angolo di pace e tranquillità…
Dove ristorarsi dopo la gita:
A Marmora borg. Superiore (appena prima di Parrocchia): qui dev’essere assolutamente “rubato” un pezzo di ottimo Nostrale d’Alpe o di burro, prodotto da Serra Sergio, agricoltore locale che vive tutto l’anno in questa frazione.
A Marmora Vernetti: Pensione Ceaglio, storica locanda del comune di Marmora, che vanta una gestione famigliare come poche e nella quale è difficile trovare posto perchè sempre frequentatissima!! Osteria La Croce Bianca, locale ristrutturato con molta cura ed attenzione, conosciuto per le sue varie prelibatezze, ma anche per le ottime pizze!
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