Camminiamo

Questa esperienza non sarà una semplice gita, ma un modo bellissimo per scoprire luoghi nascosti, passaggi dimenticati e che permette di vivere un esperienza a 360° sulla montagna, la flora, la fauna e la cultura locale senza scordare la sicurezza in montagna, quindi potremo aprire un ampio discorso sulla gestione di una situazione di emergenza, la chiamata ai Soccorsi, ecc…
Propongo anche gite di più giorni che seguono percorsi senza alcuna difficoltà alpinistica appoggiandoci a rifugi gestiti o strutture locali.
Alle camminate potremmo unire visite:
- alle Centrali Idroelettriche. Famosa è quella delle Fie-Maurin, in fraz. Chiappera di Acceglio, inaugurata nel 2013. E’ un impianto ad acqua fluente, che utilizza il dislivello e la portata del torrente Maurin nel suo tratto fra il Ponte delle Combe e Ponte delle Fie, per produrre energia elettrica.
- A Musei come :
-il museo etnografico di Chialvetta “La misoun d’en bot” che raccoglie più di 1500 attrezzi utilizzati nella vita quotidiana fino agli anni ’60 ed ora completamente scomparsi…
-il museo “Fremos, travaj e tero” della canapa e del lavoro femminile a Prazzo che sottolinea il grande lavoro femminile collegato alla produzione della canapa e alla sua lavorazione oppure, in fraz. Chiotto di Prazzo il museo “La memorio di nosti sulda” che raccoglie pezzi e memorie della Prima Guerra Mondiale.
-il Museo degli Acciugai e dei mestieri itineranti a Celle Macra che ricostruisce la storia dei mestieri itineranti della valle e in particolare si sofferma su quello degli acciugai.
-il Museo dj Pels ad Elva in borgata Serre che narra la storia dei “Pelassiers” ovvero i raccoglitori di capelli che giravano mezza Italia alla ricerca di qualche donna che vendesse loro i capelli - Ai caseifici locali per osservare con cura la trasformazione del latte.
- Alle cave ormai abbandonate ad es. quella di Marmo Verde a Villaro di Acceglio
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