Astro alpino – Aster alpinus

Asteraceae
Astro alpino
Forma Biologica: H scap – Emicriptofite scapose. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta erbacea perenne di 6 – 15 cm. Fusti legnosi striscianti terminanti in una rosetta. Scapi ascendenti, cilindrici, pubescenti, ingrossati sotto il capolino. Foglie basali oblanceolato-spatolate, con pubescenza appressata, le cauline progressivamente ridotte. Capolino con diametro di 3 – 4 cm, generalmente unico con involucro conico e squame lesiniformi. Fiori ligulati violetti, fiori tubulosi gialli. Acheni di 3 mm con pappo giallastro di 4-5 mm.
Tipo corologico: Artico-Alp.(Europ.) – Europa artica, Alpi ed alte montagne S-europee.
Circumbor. – Zone fredde e temperato-fredde dell’Europa, Asia e Nordamerica.
Antesi: luglio – agosto.
Habitat: Pascoli alpini e rupi, normalmente dai 1500 ai 2800 – 3000 m, raramente può scendere fino ai 300 m.
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Etimologia: Il termine generico dal greco “aster” = stella, e quindi “fiore a stella“. Il termine specifico per l’ambiente di crescita.
Proprietà ed utilizzi:
Considerata la sua indubbia bellezza, l’A. alpinus viene utilizzato anche come pianta ornamentale, soprattutto nei giardini rocciosi.
Curiosità: Uno studio cariologico condotto su alcune popolazioni di Aster alpinus L. del Gran Sasso ha evidenziato che questi esemplari erano tetraploidi, mentre le popolazioni delle Alpi sembrerebbero solo diploidi.
Attenzione: Specie protetta a livello regionale (TAA, LIG, EMR, UMB)
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Principali Fonti
Flora d’Italia di S. Pignatti
An Annotated Checklist of the Italian Vascular Flora di F.Conti, G. Abbate, A.Alessandrini, C.Blasi
An Annotated Checklist of the fora of the Abruzzo di F. Conti.
http://www.ipni.org/index.html
www.actaplantarum.org
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